Per una serata siamo stati trasportati nel mondo magico di Italo Calvino dalla incredibile immaginazione e dalla performance travolgente di Michele Eynard per Luna E Gnac Teatro.
Alla chitarra Pierangelo Frugnoli.
Una volta, più di 4 miliardi di anni fa, la Luna era vicinissima alla Terra. Così vicina che i terrestri dell’epoca avrebbero potuto salirci con una scala a pioli.
Quel genio di Italo Calvino provò davvero a immaginare come sarebbe stato vivere a quel tempo, e ne nacquero 2Le Cosmicomiche", una raccolta di storie fantastiche ambientate in tempi lontanissimi e raccontate da un testimone oculare, cioè da uno che si trovava proprio lì in quel momento.
Lui c’era quando i pesci uscirono dall’acqua per diventare anfibi; c’era quando si formò l’atmosfera e nacquero i suoni e i colori; c’era perfino quando tutta la materia era concentrata in un punto, prima del Big Bang.
Fotografie di Tommaso Pirovano