Festival di
natura, relazioni
e cura del territorio
6a Edizione
dal
21 giugno
al
12 luglio 2024

La Riserva Naturale del Bosco dell’Allegrezza è un sito di importanza comunitaria e forestale, una delle poche quercete ad alto fusto rimaste all’interno del Parco dei Colli di Bergamo.  L’area conserva querco-carpineti di grande valore per ricchezza floristica e continuità storica. Un luogo di elevata biodiversità e di particolare rilevanza ecologica. 

Giorgio Vacchiano, ricercatore in gestione e pianificazione forestale e autore di diverse pubblicazioni tra le quali il libro “La Resilienza del Bosco”, ci accompagnerò in un viaggio di osservazione delle molte specie presenti all’Allegrezza. Qui aceri, caripini, castagni (…) ci parlano della storia naturale del nostro territorio, cui ancora contribuiscono. 

“Il mio obiettivo è capire come gli alberi e le foreste rispondono al climate change, come cambiano i benefici che forniscono all’umanità, e come gestirli in modo sostenibile assicurando la loro conservazione, la loro resilienza e la loro capacità di contrastare la crisi climatica in corso.” 

Bergamo è una città coronata dai boschi, grazie all’istituzione nel 1977 del Parco regionale dei Colli, dove i boschi penetrano anche in città, come nel caso dei Boschi dell'Astino e dell'Allegrezza, dei boschi lungo la Greenway del Morla, dei rimboschimenti di pianura (ad es. nel Parco Ovest), di superfici relativamente piccole ma significative per il contesto urbano, come nel caso dell’ex vivaio in Borgo Palazzo.
Nei parchi urbani di Bergamo, dove la gestione non è troppo intensiva, si possono trovare specie erbacee “nemorali” che rappresentano, cioè, il ricordo dei boschi che un tempo ricoprivano quella che oggi è la città.
I boschi rappresentano un alleato formidabile per prepararsi ai mutamenti climatici, ma anch’essi ne soffrono e in ambiente urbano la sofferenza è acuita dall’impatto della grande frequentazione antropica: calpestio, rumore, inquinamento, disturbi di varia natura.
 Come e quanto Bergamo deve investire sui suoi boschi e, più in generale, sulle sue “infrastrutture verdi” per affrontare gli scenari futuri??

Ospiti del Parco dei Colli di Bergamo e Legambiente Bergamo ne parleremo con Giorgio Vacchiano ricercatore e autore. Modera l'incontro Mario Carminati dottore agronomo.

L'incontro è organizzato in collaborazione con l'Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Bergamo e da diritto a 0,25 crediti formativi extra catalogo.

Un’esplorazione naturalistica guidata al bosco dei fontanili di Spirano.

Il bosco dei fontanili di Spirano, Bosco del Conzacolo, con le sue risorgive è un luogo storicamente fondamentale per il territorio della bassa bergamasca. Ricca in biodiversità, l’eterogeneità delle comunità vegetali presenti rende inoltre l’area estremamente rilevante anche dal punto di vista naturalistico. Sono presenti, per citarne alcune, aree prative, vegetazione marginali, roveti, popolamenti a farnie, ontani, pioppi, fino a diverse piante esotiche (introdotte dell’uomo poi spontaneizzate)

Un viaggio tra storia e natura guidati dagli esperti di Legambiente Agorà.+

Luogo di ritrovo https://maps.app.goo.gl/kuz1MUmyQBkFgV778

https://maps.app.goo.gl/kuz1MUmyQBkFgV778

Erica è una raccoglitrice e una guida ambientale escursionistica. Gli Orsini è il nome del suo progetto e si dedica al riconoscimento, alla raccolta e alla trasformazione di piante selvatiche. Ci condurrà in una passeggiata conoscitiva durante la quale impareremo a riconoscere le diverse specie e scopriremo come utilizzarle nella cornice di San Tomè, Almenno San Bartolomeo. La sostenibilità e la conservazione della biodiversità sono temi centrali del suo lavoro di divulgatrice ed esperta, avremo quindi occasione, muovendoci tra i sentieri, di approfondire i molti fattori che influiscono sulla vita delle piante e dei loro ecosistemi.

“Occhi Giù Per Terra" è un laboratorio di osservazione naturalistica per i piccoli che si realizza nei quartieri della nostra città.

Dietro a questo lavoro si nasconde la voglia di far conoscere e soprattutto rispettare il verde intorno alla propria casa, alle strade che ogni giorno si percorrono, al proprio mondo.
Attività e laboratorio che vogliono far crescere l’amore verso l’ambiente partendo dall’aiuola sotto casa per arrivare agli ambienti più vasti e maestosi.

Collaborano a questo progetto: Gianluca Bellini, erborista. Stefania Visinoni e Barbara Stacchetti arteterapeute. Stefano Taglietti musicoterapeuta. Nunzia Leone facilitatrice di immersioni forestali.

Un pomeriggio di laboratori e attività organizzate per i più piccoli Il progetto ZENO:  nasce nel 2019 dalla collaborazione di tre studentesse dell'Accademia di Belle Arti, accomunate dalla volontà di fermarsi qualche ora, riflettere e dedicarsi alla creatività.

L'iniziativa è nata dalla voglia di trasmettere ad altre persone la passione per l'arte tramite l'ascolto e lo stimolo delle proprie sensazioni presenti in ciascuno di noi; dai più grandi ai più piccini, che con la loro energia e fantasia saranno i più idonei all'apertura verso il mondo.

I loro laboratori dedicati ai bambini vedono al centro diverse figure stereotipate e l'immagine che essi ne hanno, la volontà e l'obiettivo degli incontri laboratoriali è far comunicare più discipline insieme, quali arte, linguaggio, scrittura, musica ed infine educazione alla natura e all'ecologia.

Attraverso esse sarà possibile affrontare un piacevole percorso per vedere le cose quotidiane in modo diverso al fine di stimolare la parte più creativa e istintiva dei bambini. Ciò che più hanno a cuore è proprio la libera interpretazione attraverso stimoli esterni che i bambini avranno da loro.

Siccità, deforestazione, sfruttamento dei territori, consumo di suolo, aumento delle temperature, energia fossile: sono solo alcune delle emergenze climatiche sotto gli occhi di tutti, ma spesso non nelle agende dei nostri governi.

E cosa sta succedendo a Bergamo? Aeroporto di Orio al Serio, autostrada Bergamo - Treviglio, treno per Orio, piste ciclabili, zone umide, parcheggio della Fara sono solo alcune delle tematiche calde per la nostra città.

Cosa possiamo fare per renderla sostenibile e accessibile sotto ogni punto di vista? Che ruolo possiamo avere come cittadine e cittadini per costruire una Bergamo e provincia pensata per chi la vive e abita, nella tutela del territorio, della sua biodiversità e bellezza?

Ti aspettiamo per un’occasione di confronto e ascolto reciproco insieme ad alcune realtà che si occupano di questi temi e lotte sul territorio. Un altro mondo è possibile e possiamo fare qualcosa per costruirlo insieme!

dalle 18 alle 20: attività informali di gruppo (workshop)

dalle 20: aperitivo offerto dal festival e musica live con Spinozo

Quest'anno Dirama invita anche al cinema grazie alla collaborazione con Sas Cinema Conca Verde.

Utama, vincitore del Gran Premio della Giuria al Sundance lancia un forte grido di allarme sui mutamenti climatici senza fare proclami ma con empatia umana.

Virginio e Sisa sono un'anziana coppia quechua che vive sull'Altipiano boliviano devastato dalla siccità. Lui è un allevatore di lama che ogni giorno deve compiere un percorso di diversi chilometri per poter trovare qualche stentato ciuffo d'erba e un po'd'acqua per gli animali. Un giorno arriva il nipote Clever con una proposta: i nonni potrebbero andare a vivere in città dove sia lui che suo padre abitano.

Alejandro Loayza-Grisi ci porta in una terra poco frequentata dal cinema per raccontarci una piccola storia che si situa in grandi spazi spettacolari che ricordano il cinema di Sergio Leone o di John Ford per la potenza che amanano dal punto di vista visivo. Non siamo però di fronte a vicende cariche di azione anche se la tensione non manca. Perché fin dalla prima inquadratura di un uomo che cammina da solo in una terra arida veniamo collocati in una dimensione in cui l'essere umano e la Natura non vivono più in comunione.

Introduce la proiezione Alexandra D'Angelo antropologa e ricercatrice all'Università di Bologna, si occupa di tematiche legate alla crisi ecologica, a disastri ambientali e naturali e alla relazione umano-ambiente. Ha lavorato con comunità indigene in Colombia e in India e in contesti di disastro e post-disastro in Italia.

Piccola immersione tra gli oli essenziali dell’Azienda Agricola le Sorgenti.

Immersi nella splendida natura delle colline di città alta avremo l' occasione di entrare in contatto, tramite i nostri sensi, con le piante aromatiche, sentendone gli odori, conoscendone i sapori, osservando le forme e ascoltando la loro musica.

Un breve percorso multisensoriale che terminerà con una chiacchierata più tecnica sul percorso di estrazione e beneficio degli oli stessi.

Una volta, più di 4 miliardi di anni fa, la luna era vicinissima alla terra. Così vicina che i terrestri dell’epoca avrebbero potuto salirci con una scala a pioli.

Quel genio di Italo Calvino provò davvero a immaginare come sarebbe stato vivere a quel tempo, e ne nacquero Le Cosmicomiche, una raccolta di storie fantastiche, ambientate in tempi lontanissimi, raccontate da un testimone oculare, cioè da uno che si trovava proprio lì in quel momento.

Lui c’era quando i pesci uscirono dall’acqua per diventare anfibi; c’era quando si formò l’atmosfera e nacquero i suoni e i colori; c’era perfino quando tutta la materia era concentrata in un punto, prima del Big Bang.

E naturalmente c’era anche quando sulla luna ci si poteva andare con una scala.

Tutta la storia si svolge tra mare e luna. Ed è lì che troviamo il nostro narratore, coadiuvato da un musicista dal vivo, per rievocare le atmosfere di quelle notti di luna piena, chiare come di giorno, sovrastati dallo sterminato soffitto scaglioso del nostro satellite.

La luna così vicina genera un’attrazione gravitazionale - quasi magnetica- al punto di provocare un volo di pesciolini e plancton ogni volta che sorvola la superficie marina. Ma per sua natura genera anche un’attrazione sentimentale, accendendo desideri e passioni tra quei terrestri che si spingono a remi sotto di lei per montar su.

Ricordi di un’altra luna si arricchisce così di una grande storia d’amore, totale e asimmetrica, secondo il gusto di Calvino. Un amore appassionato, irraggiungibile ed eterno.

DIRAMA
Incontro Internazionale di Natura, Relazioni e Cura del Territorio
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Illustrazioni: Alessandro Adelio Rossi

Un festival di:
In collaborazione con:
Segreteria organizzativa:

Legambiente Bergamo

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