Negli anni Settanta, Françoise d'Eaubonne si distingue nel panorama intellettuale francese: a 50 anni ha già vinto diversi premi letterari e pubblicato una quarantina di romanzi e saggi, ma continua a portare avanti la sua lotta militante. È stata la prima a definire l'ecofemminismo, denunciando l'oppressione congiunta delle donne e del pianeta come conseguenza del patriarcato. Ha partecipato alle azioni del Mouvement de libération des femmes (MLF), alla creazione del Front Homosexuel d'Action Révolutionnaire (FHAR) e teorizzato la contro-violenza, arrivando a sabotare la costruzione della centrale nucleare di Fessenheim.
Questo film presenta per la prima volta documenti inediti. Attingendo liberamente ai manoscritti e agli archivi fotografici che ha lasciato in eredità all'Institut Mémoire de l'Edition Contemporaine (IMEC) di Caen, le persone a lei vicine e le ricercatrici, le storiche e le editrici commentano la risonanza della sua eredità femminista e ambientalista.
Un film di Manon Aubel.
Con la partecipazione alla serata di Sara Marchesi curatrice dei libri di D'Eaubonne pubblicati in Italia.
Prima della proiezione si può cenare al POLABISTROT- PIZZERIA ESTIVA del Polaresco www.spaziopolaresco.com/food/ - Prenotazione consigliata al numero 3938145908
Sara Marchesi lavora nell'editoria saggistica come editor, traduttrice e direttrice di collana. È inoltre dottoranda in filosofia presso l'Università di Trento con un progetto di ricerca su etica ecologica ed ecofemminismo.
Evento realizzato all'interno del percorso ECOFEMMINISMO di Legambiente Bergamo insieme a Donne x Bergamo, La Città delle Mille, Politeia e con la partecipazione di Rete bergamasca contro la violenza di genere.