Chiacchierata con Mariola Peretti, architetta bergamasca e urban thinker, avendo come input il suo articolo “progettare per o con il popolo?” pubblicato su ARK numero 33, dedicato al concetto di popolo che secondo la rivista è “una delle facce del prisma della natura umana”.
Si laurea in architettura a Venezia e si specializza in Storia dell’Arte Medioevale e Moderna a Bologna.
E’ socia dello STUDIO ASSOCIATO PERETTI che opera nel campo della progettazione e gestione integrata di servizi per l’architettura e l’ingegneria, recupero/restauro e nuova edificazione.
Fonda lo svolgimento dell’attività professionale su un continuo e appassionato interesse per i contenuti teorici, e per l’approfondimento delle politiche innovative di gestione del territorio , dell’ ambiente e del paesaggio.
E’ tra le sviluppatrici e gli sviluppatori di ICONEMI, che nasce come attività dell’Urban Center di Bergamo, con l’obiettivo di creare un dibattito attivo e fertile tra i diversi codici di lettura, verso una percezione allargata e condivisa, basata sulla consapevolezza della complessità dei paesaggi contemporanei.
Da più di vent’anni tiene corsi e conferenze. Scrive saggi e articoli.
Progetta iniziative culturali, esperienze partecipative e pratica azioni di cittadinanza attiva e volontariato culturale.